Mario Schifano e gli anni Settanta. L’arte concettuale stava utilizzando il medium fotografico come forma di comunicazione alternativa, sovversiva, dirompente, comunque poetica (Emilio Prini o Elio Mariani, ad esempio. Schifano lo usa a modo suo. Parte dalla pop art (l’immagine globalizzata, quella diffusa dai teleschermi), ma rivendica ancora il suo essere pittore (il colore che irrompe sulla tela emulsionata). Non è concettuale. E’ Schifano.
33 MARIO SCHIFANO Homs (Libia) 1934 – Roma 26/01/1998
Senza titolo, 1974-78
tecnica mista su tela emulsionata cm. 43×53, firma al retro, opera registrata presso l’archivio Mario Schifano (Roma) come da certificato d’autenticità e archiviazione con documentazione fotografica a cura di Monica Schifano allegato.
base d’asta: 2.500 €
stima: 5.000/6.000 €