Ma dove va Jorrit?

Asta 797 (Meeting art)

Settima Sessione: Sabato 26 Settembre 2015 ore 14:30

793

LOTTO 793
JORRIT TORNQUIST
Graz (Austria) 1938
Riflesso rosso, 1980
acrilico su 2 tele cm. 30×30 cadauna, totale cm. 30×60, firma, anno ed etichetta con archivio n° 1980-0052 al retro della tela destra, etichette con archivio n° 1980-0052 al retro, opera priva di cornice.
Bibliografia:
-“Jorrit Tornquist allo Studio G.R.”, a cura di Giovanni Granzotto, Dario De Bastiani Editore, mostra tenutasi presso lo Studio d’Arte G.R. (Sacile-PN) dal 1 giugno al 20 luglio 2012, tavola n° 24.
-“Color Works 1959-2003, Jorrit Tornquist”, a cura di Jonathan Swift, Edizioni Studio Tornquist, pagina 33.
base d’asta: 3.000 €

stima: 6.000/7.000 €-

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Il territorio di quest’opera sembra quello della pittura analitica (Cotani, Olivieri (giorgio), la Morales). Ma potrebbe essere qualcosa che richiama gli studi sulla percezione del colore così come li comunicava Garau. Di certo Tornquist è uno sperimentatore riconosciuto a livello internazionale. Può essere anche un ottimo investimento? Volgare buttarla in soldoni, ma l’arte è anche un gioco (perverso) di domanda e di offerta. Spesso una scommessa. Accetto consigli in merito.

4 pensieri su “Ma dove va Jorrit?

    1. La categoria “gigante” mi mette ansia, ma ci sta per chi rende unico il suo lavoro. Ho la fortuna di essere uno dei curatori di una mostra che si terrà su Garau dalle mie parti a Broni (Pavia). Mandami il tuo indirizzo che ti spedisco il catalogo appena è pronto.

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  1. Per me è un grandissimo che rimarrà nella storia. Non so se avrà rivalutazioni economiche. Per me rimarrà come esempio di coerenza stilistica e di ricerca assoluta.

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