Tutti gli articoli di Fabrizio Guerrini

Informazioni su Fabrizio Guerrini

Born in 1960

La vita è geometria

JEAN-PAUL JEROME [Montreal 18/02/1928 – Montreal 14/08/2004]
Composizione, 1976 acrilico su tela 22,5×27 cm, firma e anno in basso a destra.
base d’asta: 500 €

Ad agosto saranno 20 anni che se ne è andato uno degli artisti canadesi più famosi del dopoguerra. A metà degli anni Cinquanta è tra i fonatori e firmatari del gruppo Les Plasticiens, fautori di un’arte “plastica”, definita , da contrapporre al post-surrealismo (a tratti anarchico) che liberava lo spazio pittorico dal vincolo di forme definite, arrivando con Masson a chiamare in causa il nostro subconscio. Nei suoi lavori gli chi di Mondrian e Vasarely. In asta nella 956 di Meeting Art.

IN VISIONI d’ASTA ALTRI ARTISTI DI FORMA E PENSIERO

Il fondo è oro

Asta 954 . 249 MAESTRO DI SANT’IVO [attivo in Toscana, 1390 – 1420]
Madonna in trono con Bambino fra angeli con sant’Antonio Abate e san Paolo
Olio su tavola fondo oro, 70×38 cm; entro cornice cuspidata di epoca successiva.

Reca al retro avviso di alienazione della Sovrintendenza alle Belle Arti di Milano del 2.12.1981.
Sotto lo pseudonimo “Maestro di San’Ivo” si cela un esponente della cultura giottesca fiorentina già segnato da elementi tardo-gotici, cui Federico Zeri e Carlo Volpe, prima, e Miklòs Boskovits, poi, hanno attribuito un gruppo di dipinti, a cominciare dall’opera eponima “Sant’Ivo (o Ivone) in Cattedra”, che si trova a Firenze, nel Palazzo di Parte Guelfa. Il Boskovits, che al Maestro arriva ad attribuire trentacinque opere, ritiene probabile la sua formazione presso la bottega di Agnolo Gaddi e rileva influenze da parte di Lorenzo di Niccolò e di Mariotto di Nardo.
Bibliografia:
Fototeca Zeri, scheda inv. n. 3331 base d’asta: 35.000 €

Il fondo è oro. Nella pittura due/trecentesca rappresentava la texture del Divino. Poi a partire dal tardo gotico e nel primo Rinascimento il Fondo Oro non è più uniforme e filosofico, ma, come nell’opera nella foto sopra, acquisisce caratteri architettonici e prospettici. Sotto, invece, un fondo oro contemporaneo. Un’evocazione dell’Antico portato nella contemporaneità dal Maestro delle Grammature di colore. Altra storia, la nostra…


Asta 956 (che verrà) ELIO MARCHEGIANI [Siracusa 02/09/1929]
N.37, 1978 grammature d’oro K24 supporto lavagna 34×34 cm compresa cornice dell’artista, firma, titolo, anni e timbro dell’artista al retro, dichiarazione d’autenticità dell’artista su foto. base d’asta: 5.000 € stima: 9.000/10.000 €

Fatto ora…

GIOVANNI BUSI DETTO IL CARIANI [Fuipiano al Brembo (BG), circa 1485 – Venezia 1547]
(attribuito a) Madonna con Bambino, San Bartolomeo e Santa Lucia
Olio su tavola 55×83,5 cm. base d’asta: 6.000 €

Asta 954 di Meeting Art, domenica 19 maggio. Questo dipinto all’incanto, è un lavoro di Giovanni Busi detto il Cariani, un raffinato e rarefatto artista rinascimentale, vissuto tra Bergamo, Venezia e Roma. Pittore che si giostrava, pittando magistralmente, tra i grandi del suo tempo (Lorenzo Lotto, Giorgione, Sebastiano del Piombo…artisti tosti, misteriosi, di maniera criptica). Già, in foto, la cosa balza all’occhio; dal vero (garantisco), la sensazione si fa davvero, ma davvero potente. La sensazione è quella che l’opera sia di un artista di oggi che abbia, finalmente, deciso di rappresentare l’umore dei tempi nostri dipingendo come si è sempre dipinto (e poi lo si è dimenticato o, forse, non si è più in grado). Dipingere i nostri tempi abbigliando da San Bartolomeo, Santa Lucia e la Madonna con Bambino, il direttore delle poste, l’impiegata allo sportello e una mamma con prole che cercano una ragione per essere lì, di lunedì mattina…

In visioni d’asta una ricca selezione delle opere nell’asta 956 (che verrà) di Luca Alinari

Venezia e il suo doppio

Asta 956. GIOVANNI KOROMPAY [Venezia 26/04/1904 – Rovereto (Tn) 21/03/1988]
Venezia, 1958 olio su tavola 60×70 cm, firma in basso a destra, firma, titolo, anno, timbro della Galleria Sant’Elmo di Salò (BS) ed etichetta della Mostra-Concorso Nazionale di Pittura del 1972 svoltosi a Grontorto (CR) al retro. senza riserva stima: 4.000/5.000 €

Asta 954 FRANCESCO GUARDI [Venezia 1712 – 1793]
(seguace di) Venezia, la punta della Dogana e la chiesa della Salute viste dal bacino di san Marco Olio su tela, 47,5×62,5 cm Alcuni caratteri guardeschi si notano nel taglio della composizione e nel modo in cui è trattata la fattura pittorica delle imbarcazioni e delle “macchiette”, toccate con una pennellata stracciata e brillante.
Opera corredata da expertise del prof. Egidio Martini. base d’asta: 2.500 €