Ecco le classifiche delle dieci opere (escluse sculture e foto) meglio vendute all’asta di Vercelli, divise per categorie. A seguire qualche chicca statistica su artisti scomparsi e viventi dell’astrazione, nelle sue varie declinazioni , e del figurativo. Non traggo conclusioni (fatelo voi): i dati sono empirici e incompletissimi. E’ solo uno stuzzichino per ragionare sul mercato dell’arte dell’arte che passa dalla più importante , per fatturato, Casa d’aste italiana,
DIPINTI
1. Friendly deterrent, 1958 di Piero Dorazio (160×130) . 360mila euro
2. Suite Friulana, 1958 di Giuseppe Santomaso (130×162). 270mila euro
3. Bianco, 1983 di Agostino Bonalumi (100×80). 85mila euro
4. Cavalieri di un accampamento, 1942-43 di Giorgio De Chirico (44×54). 80mila euro.
5. Rilievo ottico-dinamico, 1964 di Alberto Biasi (128x56x4 ) . 80mila euro.
5. Cavalli, 1961, di Giorgio De Chirico (50×70). 80mila euro.
7.Propense , 1982 di Kenneth Noland (55×230). 60mila euro
7. Senza titolo , 2012 di Peter Halley (173x137x10). 60mila euro
8. Senza titolo, 1977 di Agostino Bonalumi (70×60). 56mila euro
9 . Giallo, 2004 di Agostino Bonalumi (101×95). 56mila euro
10. Dinamica circolare , 1962/1976 di Alberto Biasi. 51mila euro.
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GRAFICA (compresi pezzi unici)
1. Artypo su tela di Mimmo Rotella, 1970. 11.800 euro
2. Mens agitat molem, 2003 di Joseph Kosuth. 10.000 euro
3. Senza titolo, monotipo su carta di Mimmo Rotella. 8.000euro
4. Cretto , 1971 di Alberto Burri. 7000 euro.
5. Senza titolo di Michelangelo Pistoletto. 3400 euro.
5. Emotion in motion di Andy Warhol. 3400 euro.
7. Monotipo di Turi Simeti. 3050 euro
7. Multiplo serigrafico di Ludwig Wilding. 2.800 euro.
9. Marylin di Andy Warhol. 2.500 euro
10. Marylin di Andy Warhol. 2.200 euro.
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DISEGNI E TECNICHE GRAFICHE
1. P1973-c3, 1973, inchiostro e acrilci su cartoncino di Hartung (74×104). 20mila.
2. L’alfabeto della mente, 1980, inchiostro si carta intelata dui Dadadamaino (205×79). 13mila.
3. Movimento delle cose, 1989, mordente su carta lucido di Dadamaino (112×94). 12mila.
4. Canoe, tecnica mista su carta di Gilberto Zorio (78×107). 10mila.
5. Padre e figlio, tecnica mista su carta di Chia (82×64). 8mila
5. Figura femminile, china su carta di Pellizza da Volpedo (23×16). 8mila.
5.Senza titolo, 2013, catrame su carta di Jannis Kounellis (50×70). 8mila.
8.Composizione, 1946, pastelli su carta di Vedova (21×31). 7mila.
9.Felt notes Cooper sheet trumpet wit electric fun cut out felt, fabric notes 60′ long , 1988/89, ,pastelli grassi su base serigrafica su cartadi Dennis Oppenheim (126×193). 7mila.
10. Vedo Napoli, 2003,tecnica mista su carta di Isgrò (55×75). 6.800.
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CHICCHE STATISTICHE SUGLI ARTISTI
A confronto sugli esiti d’asta quattro esponenti italiani della pittura aniconica e quattro del figurativo.
ANICONICI
Alberto Biasi. Durante il 2014 sono passati in asta 16 opere di Alberto Biasi. Un solo invenduto. Il prezzo più alto: 80mila euro. Il prezzo più basso: 3mila euro.
Piero Dorazio. Nel 2014, 30 opere. 3 invenduti. Prezzo più alto:360mila euro. Prezzo più basso: 100 euro (grafica)
Agostino Bonalumi. Nel 2014, 21 0pere in asta. Un solo invenduto. Prezzo più alto: 85mila euro. Prezzo più basso: 100 euro grafica.
Pino Pinelli. Nel 2014, 43 opere in asta. Nessun invenduto. Prezzo più alto: 7mila. Prezzo più basso: 300 euro (grafica).
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FIGURATIVI
Massimo Campigli. Nel 2014. 3 opere. Nessun Invenduto. Prezzo più alto: 25mila. Prezzo più basso: 5mila.
Antonio Nunziante. Nel 2014, 22 opere. Un solo invenduto. Prezzo più alto: 7 mila. Prezzo più basso: 150 euro (grafica).
Sandro Chia. Nel 2014, 20 opere. 5 invenduti. Prezzo più alto: 8mila euro. Prezzo più basso: 150 euro (grafica).
Michele Cascella. Nel 2014, 12 opere. 3 invenduti. Prezzo più alto : 25mila euuro. Più basso: 150 euro (grafica).